Finanziere ed economista scozzese. Considerato tra i fondatori, nel 1694, della
Banca d'Inghilterra, fu un convinto assertore del libero scambio e si oppose
alle teorie di Law e all'uso della cartamoneta. Nel 1695 promosse la
costituzione della Compagnia delle Indie, e organizzò spedizioni per la
fondazione di una colonia a Darien e sull'istmo di Panamá, fallite
entrambe miseramente. Dopo il suo ritorno in Inghilterra fu consigliere di re
Guglielmo III in materia creditizia e monetaria. Fu deputato al primo Parlamento
unitario. Tra le sue opere:
Conferenze sul debito pubblico (1695),
Saggio sul commercio interno ed estero, pubblico e privato (1705)
(Tinwald, Dumfriesshire 1658 - Londra 1719).